Attraverso interviste e filmati d’archivio viene raccontata la straordinaria storia del prodigio della danza divenuto a soli 19 anni il più giovane primo ballerino del Royal Ballet di Londra e considerato uno dei più geniali e controversi danzatori contemporanei: Sergei Polunin. Il documentario traccia il percorso intimo e artistico dell’artista, dalle prime piroette già all’età di otto anni al suo ingresso nella Royal Ballett Academy di Londra. E poi gli scandali, i tatuaggi, le droghe, gli abusi e, all’apice del successo, l’abbandono della prestigiosa accademia inglese per tornare trionfante sulle note trascinanti del video di LaChapelle.