Il legionario

di Hleb Papou

74^ Locarno Film Festival (Premio alla Migliore Regia - “Cineasti del Presente”), Annecy Cinéma Italien, Festa del Cinema di Roma

Anno: 2021

Paese: Italia

Durata: 81’

Puoi fare finta di niente, ma in questo momento a Roma si sta consumando una battaglia. Migliaia di persone disperate sono costrette a occupare palazzi inabitati per rivendicare il diritto ad avere un tetto sopra la testa. Le forze dell’ordine hanno il dovere di tutelare la legge e di impedire che questo avvenga. Daniel, nato a Roma da genitori africani, è cresciuto in un palazzo occupato. Molti anni fa ha deciso di andarsene per farsi una nuova vita ma adesso è costretto a ritornare. Questa volta, però, in divisa da poliziotto del Primo Reparto Mobile della Polizia di Stato. La sua missione è sgomberare il palazzo in cui ancora vivono sua madre e suo fratello, che intanto è diventato il leader degli occupanti. Daniel, celerino tra gli occupanti e occupante tra i celerini, deve scegliere: restare fedele al suo corpo di polizia o salvare la propria famiglia dallo sgombero.

Note di regia

“L’ idea nasce da un’immagine che mi era venuta in mente, che è quella di un celerino nero. Partendo da quell’immagine, ho sviluppato la storia decidendo di ambientarla dentro i palazzi occupati romani, girandola e ambientandola in un palazzo in particolare che si trova nel quartiere Esquilino, un quartiere centrale e quindi anche borghese. Ecco perché non è un film di periferia. Avevo una forte esigenza di raccontare questa storia andando oltre gli stereotipi, il pietismo, la retorica, il buonismo. Avevo l’esigenza di urlare che l’attualità italiana è questa”.