La storia dell’associazione Arci Movie è anche un po’ quella degli ultimi 30 anni di Ponticelli, quartiere di 50.000 abitanti della periferia est
di Napoli. Una storia fatta di testimonianze, ricordi, immagini, amore per la cultura e per un territorio che, con la promozione del cinema nel segno della condivisione, ha potuto cambiare la propria prospettiva. Tanti i volti
noti che hanno prima preso parte negli anni ’90 alla battaglia per salvare il cinema Pierrot – storica sala del quartiere destinata a diventare un supermarket come tanti – e che poi, nel tempo, hanno continuato a sostenere l’azione associativa di Arci Movie sul territorio, da Ken
Loach a Mario Monicelli, da Francesco Rosi a Ettore Scola, da Toni Servillo a Paolo e Vittorio Taviani, da Frederick Wiseman a Mario
Martone, da Enrico Ghezzi a Ferzan Ozpetek da Michele Placido a Roberto Faenza, da Pupi Avati a Giuliano Montaldo. Tantissimi, infine,
gli attivisti, gli educatori, gli operatori culturali, gli studenti, i giovani, i docenti, i soci e i semplici cittadini protagonisti di una storia di cinema
che ha lasciato segni nella comunità come poche altre esperienze della storia recente di Napoli.
Note di regia
“Il viaggio attraverso le immagini di una sala che si riempie per puro
amore per il cinema, si alterna a quello legato a momenti più intimi, a partire dai volti dei fondatori dell’associazione Arci Movie, oggi segnati dal passare degli anni e dei sacrifici, in una storia quasi familiare, in cui ogni componente è legato da una missione comune. Nel film è l’archivio a parlare, ho cercato sempre di conferire alle immagini la medesima passione, forza ed energia con le quali sono state al tempo girate, ma anche con le fragilità di una esperienza di trent’anni in un territorio difficile. Il tutto rielaborato senza mai dimenticare il fascino di uno sguardo al passato che si fa, al contempo, possibilità di riscoperta di un presente fondamentale per guardare al futuro.”