Sul sentiero blu

Sul sentiero blu

Sul sentiero blu

di Gabriele Vacis

Anno: 2022

Paese: Italia

Durata: 90'

Un gruppo di giovani autistici, insieme ai loro medici ed educatori, percorrono oltre 200 km a piedi in 9 giorni sull’antica via Francigena. Un cammino di crescita, tra fatica e divertimento, in cui affrontano ed imparano a gestire emozioni e difficoltà grazie a specifici programmi abilitativi per sviluppare le competenze sociali. Oltre che scientifica, si è trattata quindi di un’esperienza profondamente umana volta a migliorare le relazioni delle persone autistiche. I partecipanti devono infatti adattarsi al nuovo ambiente e cercare un modo per convivere, alla scoperta della loro indipendenza.

Dicktatorship – Fallo e basta!

Dicktatorship – Fallo e basta!

di Gustav Hofer e Luca Ragazzi

Anno: 2019

Paese: Italia

Durata: 90'

Gustav e Luca vivono insieme da tanti anni. Un giorno, a colazione, una battuta infelice rischia di mettere in crisi il loro rapporto di coppia: possibile che Gustav non si sia mai reso conto che Luca è un maschilista? E come mai anche un uomo progressista come Luca è capace di atteggiamenti sessisti senza neanche accorgersene?

La discussione è il pretesto per iniziare un’analisi puntuale del loro – e nostro – Paese. Un viaggio alla scoperta delle storie di ordinario sessismo dell’Italia di oggi, tra integralisti cattolici, improbabili raduni per “uomini veri”, esperimenti scientifici rivelatori…
Incontrando diversi esperti nel campo della sociologia, della scienza, delle arti e persino del porno, provando ad orientarsi nell’intricato mondo dei rapporti di potere tra uomo e donna, Gustav e Luca guidano lo spettatore in un viaggio caleidoscopico e a tratti esilarante che li porterà a una conclusione inevitabile: sono gli uomini a dover cambiare, perché le donne, a quanto pare, lo hanno fatto già da tempo.

Le sorelle di Marija

Le sorelle di Marija

Le sorelle di Marija

di Robert Ryan (III)

Anno: 2018

Paese: USA

Durata: 87'

La città californiana di Merced è la casa di una comune di suore chiamate le Sorelle della Valle. Costoro hanno un allevamento di cannabis che usano a scopo medicinale o estetico, realizzando prodotti che vendono on line. Non appartengono a nessun ordine religioso e agiscono nel rispetto di Madre Terra, osservandone le fasi lunari e stagionali. Indipendenti, dal 2016 sono considerate alla stregua di criminali per via di una legge che vieta la coltivazione e la vendita della cannabis.

Kedi – La città dei gatti

Kedi – La città dei gatti

Kedi – La città dei gatti

di Ceyda Torun

Anno: 2016

Paese: USA/Turchia

Durata: 80'

Sono centinaia di migliaia i gatti randagi che scorrazzano per le vie di Istanbul, entrando e uscendo dalla vita delle persone e diventando parte integrante della città. Senza padroni, questi gatti vivono tra due mondi, né selvatici né domestici, portando gioia alle persone che scelgono di adottare.

Directions – Tutto in una notte a Sofia

Directions - Tutto in una notte a Sofia

di Stephan Komandarev

Anno: 2017

Paese: Bulgaria, Germania, Macedonia

Durata: 104’

Misho, proprietario di una piccola impresa, guida il taxi la sera per arrotondare lo stipendio. Affannato tra la gestione della figlia adolescente e una cliente imprevista e insistente, scopre che la tangente che avrebbe dovuto pagare per ottenere un prestito è raddoppiata. Il consiglio etico che ha esaminato la sua denuncia per ricatto vuole la sua parte. Disperato e furioso davanti alle minacce del banchiere che cura la sua pratica, lo uccide e si suicida. Il dramma suscita un vivace dibattito nazionale sulla disperazione che regna nella società civile. Lungo le strade di Sofia, intanto, cinque tassisti e i loro passeggeri cercano una destinazione e un motivo per andare avanti.

I registi iraniani (Abbas KiarostamiJafar Panahi) hanno usato spesso l’idea del taxi, dentro cui i clienti si succedono rivelando le tare del paese.

Stephan Komandarev riprende l’espediente narrativo e lo amplifica fino al parossismo. Fino a dispiegare una nazione sull’orlo dell’implosione. Directions – Tutto in una notte a Sofia volge la suggestione orientale in furore slavo, dove chi conduce e chi è condotto condividono un istante di transizione critico. Un intervallo temporale in cui tutto o niente accade. Dentro i taxi che si inseguono e si incrociano al termine della notte, cliente e tassista si parlano o si confessano, qualche volta si tacciano e allora la radio arriva in soccorso.

Una melodia, una canzone, una voce, un commento conciliante o perentorio, accompagnano la partizione di piani sequenza fluidi che catturano storie, destini, destinazioni, regolamenti di conto. Tracciando con acutezza il volto della società bulgara, Stephan Komandarev si interroga sulla direzione presa dal mondo e dal suo paese. Tutto comincia con la morte di un banchiere, ucciso in pieno giorno, e il suicidio di un artigiano che non riesce più a sopportare la corruzione dilagante. Il dramma, ispirato a una storia vera, ha un impatto fortissimo sulla popolazione, voci anonime che reagiscono all’avvenimento via radio e orchestrano le corse notturne dei conducenti nella capitale bulgara. Corse che caricano disperati che hanno smesso di credere nello Stato, in Dio, nella provvidenza.

E il grido di rabbia di una prostituta adolescente o la contemplazione del suicidio di un professore di filosofia, testimoniano ferocemente l’afflizione in cui versa il popolo bulgaro che non ne può più di sopravvivere, che ha l’impressione che niente sia davvero cambiato dopo la caduta del comunismo. I membri influenti del partito di ieri sono i ricchi di oggi che dissertano di valori europei e giustificano il loro privilegiato esilio. Malgrado qualche eccesso, la vendetta di una donna che riconosce nel proprio passeggero il professore che le ha sabotato la carriera universitaria, Directions riflette efficacemente una società senza fede e senza legge, i cui membri si domandano perduti quando è cominciata l’indifferenza che adesso li abita. E un humour nero, sovente feroce, rende struggente e mesta la loro angoscia. Cliente dopo cliente, la macchina da presa cattura una coreografia umana, dove qualcuno tende la mano e qualcun altro picchia duro. Al di là delle scelte formali, perfettamente governate (camera a mano, riprese notturne, piano sequenza per ogni corsa), Directions rivela un coro di attori efficaci che restituiscono con sensibilità la varietà delle situazioni e la complessità dei sentimenti. Il dolore di un padre che può confessare soltanto a un cane la morte del proprio figlio o il rancore sfinito di un uomo, a cui stanno per trapiantare il cuore, davanti al silenzio di dio. “Un cuore nuovo che potrebbe salvare la Bulgaria”, replica con ironia una donna a un cardiochirurgo in partenza per la Germania e in transizione su un taxi che a Sofia funziona come sistema di assistenza sociale alternativa.
 

I am the blues

I am the blues

I am the blues

di Daniel Cross

Anno: 2015

Paese: Canada/USA

Durata: 106'

Un viaggio musicale attraverso le paludi del Louisiana Bayou, i juke joints del delta del Mississippi e i Moonshine barbecue del North Mississippi Hill Country. Il documenario visita ‘gli ultimi diavoli del blues’, molti di loro ottantenni, che vivono ancora nel profondo sud, che lavorano senza alcun management e girano per il Chitlin’ Circuit. Il bel documentario fa in modo che Bobby Rush, Barbara Lynn, Henry Grey, Carol Fran, Lazy Lester, Bilbo Walker, RL Boyce, Jimmy ‘Duck’ Holmes, Lil Buck Sinegal, LC Ulmer risveglino il blues negli spettatori.

Liberation Day

Liberation Day

Liberation Day

di Morten Traavik, Ugis Olte

Anno: 2016

Paese: Norvegia/Lettonia

Durata: 100'

I Laibach, la band cult ex jugoslava ora slovena, è il primo gruppo rock ad essersi esibito in Corea del Nord. Mettendo a confronto le strette differenze ideologiche e culturali, la band lotta per passare la censura prima che le proprie canzoni vengano scatenate su un pubblico che non è mai stato esposto al rock alternativo. Nel frattempo si stanno preparando gli altoparlanti della propaganda al confine tra le due Coree e il countdown per la guerra viene annunciato.

 

Banksy does New York

Banksy does New York

Banksy does New York

di Chris Moukarbel

Anno: 2014

Paese: USA

Durata: 79'

Banksy “occupa” New York. Comunica al popolo del web di risiedere per un mese in città e lancia una vera e propria caccia al tesoro. Ogni giorno lascerà un segno, ogni giorno un’opera d’arte da scovare. Il regista Chris Moukarbel raccoglie e filma le straordinarie e divertenti reazioni dei newyorkesi. Banksy Does New York analizza così le reazioni del pubblico e segue il percorso dei lavori creati segretamente dallo street artist fornendo uno stimolo di riflessione sullo stato dell‘arte attuale. Banksy, artista di strada, con le sue opere e i suoi stencil ha “tappezzato” i muri di tutto il mondo, rivoluzionando l’approccio all’arte pubblica.