4 giugno 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

L'ultimo piano

Nell’appartamento all’ultimo piano di un palazzone della periferia romana le vite di tre giovani coinquilini si intrecciano con quella di Aurelio, un ex-cantante punk prigioniero del suo passato glorioso.

Scritto e diretto da un gruppo di giovani cineasti con la supervisione di Daniele Vicari

#eventospeciale

La critica

“Un’opera prima italiana capace di dialogare alla pari con molti film analoghi nati in un contesto industriale e professionale e non scolastico, e anzi di superare in qualità una buona fetta di loro”.
(Federico Gironi, comingsoon.it)

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Alle ore 19:00 sulla pagina di Ucca con i registi e il coordinatore generale della Scuola “Gian Maria Volonté”.
Modera Antonio Borrelli.

3 giugno 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Il profeta

Un diciannovenne arabo apparentemente inerme deve scontare sei anni di reclusione. La vita del ragazzo cambia radicalmente in carcere, quando conosce un capo corso che lo inizia alla criminalità.
Gran Premio Speciale a Cannes 2009, nove Premi César 2010.

#festivalscope

La critica

“Jacques Audiard, al quinto lungometraggio, probabilmente realizza il suo miracolo. Un’opera di due ore e mezza che corre veloce come un treno, un siluro che s’immerge nelle acque melmose eppur attraenti del milieu, per poi risalire, sino a sfiorare la vertigine di un destino universale”.
(Aldo Spiniello, sentieriselvaggi.it)

2 giugno 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Spira mirabilis

Cinque storie legate a cinque elementi: l’acqua, la terra, l’aria, il fuoco e l’etere. Seguendo il loro racconto, il film esplora il concetto di immortalità, inteso come proprietà di vivere per sempre.
Presentato in Concorso a Venezia 73.

#Italiachenonsivede
#rewind

La critica

“Spira Mirabilis è un’immersione lirica da vivere in apnea. Ti butti tra le immagini e i suoni, trattenendo il respiro, e rimani a guardare-ascoltare senza capire, a registrare le risonanze che suscitano (idee, emozioni, domande), cercando di dare un ordine alla complessità (che è poi ciò che fa ogni racconto delle origini e del cambiamento), trovare un senso, intuire una risposta, mentre godi della loro bellezza”.
(Fabrizio Tassi, cineforum.it)

1 giugno 2020

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Genitori

Un gruppo di genitori si è incontrato ogni 15 giorni per parlare della loro vita quotidiana e per trovare soluzioni al miglioramento alla vita dei loro figli disabili. Dopo sedici anni il gruppo è diventato una micro-società con un suo equilibrio ed è diventato anche una famiglia. Aiutare se stessi per prendersi cura degli altri è il concetto fondante di questo gruppo.
Presentato al Festival del cinema di Locarno.

#Italiachenonsivede
#rewind

La critica

“Una famiglia con un figlio disabile è una famiglia disabile? È solo uno degli interrogativi di questo coinvolgente lavoro, che corre sul filo di un’emozione che non è mai cercata, ma anzi cerca di essere trattenuta. Ci sono limiti e barriere quotidiane, emergono i temi del lavoro, della sessualità, dell’indipendenza, del senso di colpa e alla fine la paura di quale futuro aspetta i ragazzi disabili quando i genitori non ci saranno più mostrato con un pudore esemplare”.
(Simone Emiliani, sentieriselvaggi.it)

31 maggio 2020

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Cloro

Jenny, diciassettenne, si prende cura del padre e del fratello dopo la morte improvvisa della madre. La giovane, così, si trova costretta a interrompere il proprio percorso nel mondo del nuoto sincronizzato, in cui riponeva le proprie aspirazioni.
Presentato al Sundance e alla Berlinale.

#Italiachenonsivede
#rewind

Note di regia

“Un’opera prima che si caratterizza per il coraggio del regista capace di fare scelte decise e consapevoli. Allo stesso tempo una delicata storia di un personaggio pieno di energia, che brilla immerso nel freddo del dramma. Una riflessione sulla precarietà dell’esistenza, che può essere stravolta in un istante, ma anche un omaggio alla forza della protagonista, che non si arrende mai, decisa a riprendersi i propri sogni”.
 
(Chiara Maraji Biasi, cinefiliaritrovata.it )

30 maggio 2020

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Le ultime cose

Una moltitudine di persone in difficoltà impegna i propri averi, in attesa del riscatto o dell’asta finale. Fra i mille volti che raccontano l’inventario umano del nostro tempo, tre storie si intrecciano intorno al Banco dei Pegni di Torino.
Presentato a Venezia 73 (Settimana della Critica).

#Italiachenonsivede
#rewind

Note di regia

“Le ultime cose nasce dall’esigenza di raccontare in maniera ‘laterale’ la crisi: dal punto di vista non soltanto di chi la subisce, ma di chi la infligge attraverso un sistema legalizzato. Il banco dei pegni racconta in un solo luogo, attraverso il percorso degli oggetti e una moltitudine di storie, le dinamiche del capitalismo di oggi, di una società fondata sullo scontro nuovo ed epocale tra debitore e creditore”.
 
(Irene Dionisio)

29 maggio 2020

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Corpo e anima

Mária e Endre lavorano nello stesso mattatoio industriale nella periferia di Budapest. Entrambi conducono una vita solitaria e dedita al lavoro, nulla sembra animare la routine quotidiana della loro vita. Ma nei colloqui con la psicologa aziendale scopriranno che ogni notte si incontrano da oltre due anni nello stesso sogno. 
Orso d’Oro al Festival di Berlino del 2017.

#festivalscope
#OrsoBerlino

La critica

“Enyedi, in questo film intelligentissimo e buffo, ha la grazia di un discorso amoroso in punta di parola, complesso, ragionato, sottilmente doloroso, ma per una volta in stato di grazia sognante e indulgente verso il genere umano”.
 
(Roberto Manassero, cineforum.it)

28 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Bar Giuseppe

Giuseppe gestisce il bar e la stazione di servizio d’una zona rurale e rimane vedovo con due figli già adulti. Bikira è sbarcata da poco dall’Africa. Giuseppe la assume come cameriera. I due si innamorano creando grosso scandalo nel paese. E si sposano, nonostante il conflitto coi figli di lui.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2019, con Ivano Marescotti e Virginia Diop.

#inediti
#nuovocinemaitaliano
#anteprima

La critica

“Un’opera consapevole, che crede in quello che racconta e che usa il linguaggio del cinema per parlare alle persone. Un film sull’accoglienza. Un film giusto”.
 
(Carlo Valeri, sentieriselvaggi.it)

27 maggio 2020

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Magari

La storia di tre fratelli molto legati tra loro, che da Parigi, città in cui vivono nel sicuro, seppur bizzarro ambiente alto borghese della madre di fede russo-ortodossa, si ritrovano scaraventati nelle braccia di Carlo, padre italiano, assente, anticonformista e completamente al verde, che non ha alcuna idea di come badare a sé stesso, figuriamoci ai figli.
Film d’apertura del Festival di Locarno 2019, con Riccardo Scamarcio e Alba Rohrwacher.

#inediti
#nuovocinemaitaliano
#anteprima

La critica

“Tra realismo e magia del quotidiano si afferma con forza una nuova voce del cinema italiano”.
(Emanuele Sacchi, mymovies.it)

“Un tuffo nell’infanzia e nell’atmosfera dorata degli anni Ottanta, attraverso lo sguardo di tre fratelli stretti nel desiderio di sentirsi una famiglia. Tra sogni e responsabilità, Elkann guida in maniera impeccabile un ricco cast di attori in un film dolce e struggente, come un ricordo infantile. Un esordio consapevole e sincero, baciato dalla grazia di chi ha conservato l’innocenza fatata e feroce dei bambini”.
(Daniela Persico, locarnofestival.ch)

26 maggio 2020

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La isla mínima

Spagna, 1980. Due poliziotti di Madrid si recano in un villaggio, circondato da paludi e labirintici canali, per indagare sulla misteriosa scomparsa di due giovani sorelle. Detective esperti, Juan e Pedro scoprono che si potrebbe trattare dell’opera di un serial killer. Vincitore di 10 Premi Goya.

#festivalscope

La critica

“Alberto Rodríguez rielabora stilemi di genere in modo originale e personale, mettendo in scena la fine di un’epoca con equilibrio forma cinematografica, struttura narrativa e contenuti, rendendo “La Isla Mínima” una visione da non perdere”
(Antonio Pettierre, ondacinema.it)
 
“La Isla Mínima ha regia pulita e calzante, interpreti senza fronzoli ed efficaci e, soprattutto, la capacità di fare del genere grimaldello sociopolitico”.
(Federico Pontiggia, cinematografo.it)

25 maggio 2020

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Arianna

Sul lago di Bolsena, la diciannovenne Arianna trascorre l’estate in attesa di una trasformazione sessuale. I vecchi ricordi d’infanzia iniziano a riaffiorare e le permettono di capire il proprio passato.

#Italiachenonsivede

La critica

“Lavagna è attento a riprodurre tanto il dolore e l’incertezza della protagonista, quanto la forza vitale del mondo circostante (…) Tutto questo è possibile anche per l’evidente affiatamento con la protagonista esordiente, Ondina Quadri, e con la Celeste di Blu Yoshimi – e quanta musicalità in questi nomi così forti eppure così inafferrabili, onirici come il fascino di questa storia, che ha la ricchezza di un complesso mondo interiore, e la forza espressiva del dramma che riporta alla realtà”.
(Davide Di Giorgio, sentieriselvaggi.it)

24 maggio 2020

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S is for Stanley

La storia di Emilio D’Alessandro, autista personale di Stanley Kubrick. Un’amicizia che ha attraversato trent’anni di vita, costruito quattro capolavori della storia del cinema e unito due persone, apparentemente opposte, che hanno trovato lontano da casa il proprio compagno di viaggio ideale.
Premio come Miglior Documentario ai David di Donatello 2016.

#Italiachenonsivede

La critica

“Il doc illumina l’opus kubrickiano come un racconto di amicizia e insieme devozione cieca e determinante, in un continuum affascinante tra sentimento e filmaking, note intime e successi planetari, spirito di collaborazione e scorrere inesorabile del tempo”.

(Raffaella Giancristofaro, mymovies.it)

23 maggio 2020

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Arrivederci Saigon

La storia vera di 5 ragazze italiane che, nel 1968, viaggiano fino all’Estremo Oriente per cercare di sfondare nel mondo della musica. Le Stars, questo il nome del gruppo, si ritrovano così in Vietnam per esibirsi di fronte alle truppe americane. Invitato in Selezione ufficiale a Venezia 75.

#Italiachenonsivede

Intenzioni di regia

È il 1968 e mentre in Italia i giovani occupano le scuole, rinnegano l’autorità di una famiglia patriarcale, rivoluzionano i costumi governati dalla chiesa e decidono di essere soggetti politici, 5 ragazzine della provincia toscana imparano il Soul insieme ai soldati afroamericani in Vietnam. La sfida è quella di raccontare la Storia con lo sguardo delle protagoniste poco più che adolescenti con la memoria e la leggerezza di una esperienza incredibile che ha segnato per sempre la loro vita”.

22 maggio 2020

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Sub Tuum Preasidium

I registi osservano con meticolosità la vita di alcuni anziani che vivono il silenzio dei giorni, e ciò che rimane di quei gesti antichi che legavano l’uomo alla natura e allo Spirito. Una lenta immersione in un tempo ultimo, dove ancora resiste la testimonianza di un universo rurale, quasi estinto. Gli anziani come testimoni viventi di un mondo perduto, di una fede arcaica, di un prendersi cura gli uni degli altri.

In collaborazione con Parallelo 41, Arci Movie e FILMaP

#eventospeciale

DALLE 16:00 ALLE 19:00 DISPONIBILE GRATUITAMENTE SU QUESTA PAGINA

Intenzioni di regia

“Il nostro sguardo si è focalizzato in particolare sulla cura, testimonianza di un’umanità che, tramite valori ancestrali di convivenza, resiste alla crisi dei rapporti interpersonali della società contemporanea”.

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Alle ore 19:00 sulle pagine di Ucca, Parallelo 41, ArciMovie con i registi e gli altri allievi di FILMaP, la coordinatrice del progetto Antonella Di Nocera e i docenti Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero e Alessandro Rossetto.
Modera Antonio Borrelli.

21 maggio 2020

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La pazza gioia

L’amicizia imprevedibile tra due donne molto diverse tra loro, entrambe ricoverate in una clinica psichiatrica, che porterà ad una fuga strampalata e toccante, alla ricerca di un po’ di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani.
Presentato a Cannes, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti; vincitore di 5 David di Donatello.

#festivalscope

L'approfondimento

Intervento su Covid19 e Salute Mentale del Dott. Fabrizio Starace, direttore del DSMDP dell’Azienda Usl di Modena, membro del Consiglio Superiore di Sanità e della Task Force istituita dal Governo per la fase 2, dal 2010 ideatore e promotore di Màt – Settimana Salute Mentale, festival contro stigma e pregiudizio.

20 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Euforia

Matteo è un giovane e ricco imprenditore omosessuale, dinamico e sicuro di sé. Suo fratello Ettore vive ancora nella villa di famiglia e insegna in un liceo locale. Quando Matteo scopre che il fratello ha una grave malattia, si prende cura di lui, ospitandolo nel suo attico. I due si ritroveranno a scoprire il forte legame che li unisce… Presentato a Cannes, con Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio.

#festivalscope

La critica

“E’ piena di vita la seconda opera da regista di Valeria Golino, di bellezza, di grazia e di quell’illogica allegria che dà il titolo al film”.  (Carola Proto, comingsoon.it)
 
“Grandi attori per un’incursione nella commedia all’italiana, senza l’ombra di pietismo o di facile ricorso alla commozione”.  (Giancarlo Zappoli, mymovies.it)

19 maggio 2020

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Dillinger è morto

Glauco, designer industriale, torna a casa dopo il lavoro in un’azienda avveniristica. In casa, la moglie è a letto per il mal di testa. In salotto c’è una cena fredda che lo attende, la butta nella spazzatura e si mette a cucinare. Poi trova una pistola.

#omaggioMichelPiccoli

La critica

“Un miracoloso punto d’incontro tra sperimentalismo e realismo, tra surrealismo iperreale e concretezza astratta. Sebbene sia proponibile come manifesto di avanguardia moderna, la sua universalità lo rende unico, forse il film alieno per eccellenza nella storia del cinema italiano, tattile ma inclassificabile”.
(Diego Capuano, ondacinema.it)

18 maggio 2020

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La legge del mercato

Thierry ha 50 anni ed è disoccupato. Dopo venti mesi senza lavoro trova posto come guardia di sicurezza in un supermercato. La sua vita sembra prendere una piega migliore, fin quando si trova di fronte a un importante dilemma morale perché gli viene chiesto di spiare i suoi colleghi.

#festivalscope

Critica

“Un’opera d’autore sulla depressione post 2008 che occhieggia dalle parti di Ken Loach e dei fratelli Dardenne, ma con un sottotesto etologico – l’animale ferito su cui si accaniscono le iene – ed etico – l’eroismo del giusto, fatto di mitezza e rassegnazione ma anche di indignazione e coraggio. Stile originale, rigorosamente realistico ed essenziale. Meritata Palma d’oro per il miglior attore a Vincent Lindon”.
(ilMorandini)

16/17 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Pasolini, il corpo e la voce

La narrazione di un autoritratto inedito realizzato con i materiali delle Teche Rai. Film documentario interattivo di Maria Pia Ammirati, Arnaldo Colasanti e Paolo Marcellini prodotto per il quarantennale della morte di Pier Paolo Pasolini.

#settimanadellalettura

Critica

La vita, le opere, la personalità e gli ideali dello scrittore e regista Pier Paolo Pasolini. Nel documentario rivivono le interviste in bianco e nero a Pasolini sui suoi ideali politici, la sua idea di cinema, il suo rapporto con il teatro, la sua attenzione per le problematiche delle fasce sociali meno abbienti, il suo rapporto con la religione, le sue critiche alla società contemporanea.
Non mancano le interviste ad attori che hanno lavorato con Pasolini, tra cui Citti e Totò, sulla professionalità e la personalità di Pasolini e su aneddoti legati alla loro conoscenza del regista e scrittore. Tra le altre immagini, quelle del regista al lavoro e sequenze di film come “Accattone” (1961), “Comizi d’ amore” (1964), “Uccellacci e uccellini”, “La terra vista dalla luna” (1967), “Il Vangelo secondo Matteo” (1964).
Arricchisce il documentario, infine, il sonoro originale dell’orazione funebre dello scrittore Moravia durante i funerali di Pasolini il 5 novembre 1975 a Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone.
(cinemaitaliano.info)

15 maggio 2020

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Suite francese

Dal best seller di Irène Némirovsky, la storia d’amore tra la giovane Lucille Angellier e il soldato tedesco Bruno von Falk, durante i primi anni dell’occupazione nazista della Francia.

#settimanadellalettura

Un manoscritto salvato dall’oblio

Luglio 1942: Irène Némirovsky viene arrestata e deportata ad Auschwitz dove muore nel mese di agosto, due mesi prima del marito Michel Epstein. Le loro due figlie Denise e Elisabeth sopravvivranno poiché erano state nascoste. Porteranno con sé una valigia contenente un manoscritto incompiuto. Ci vorranno diversi anni per decidere di sfogliarlo, senza mai leggerlo veramente. Sarà quando decideranno di consegnare l’archivio della madre all’Institut Mémoires de L’édition Contemporaine che Denise Epstein troverà il coraggio di leggerlo, trascriverlo e pubblicarlo. Che cosa avvenne dopo è noto: nel 2004 il romanzo postumo SUITE FRANCESE divenne un bestseller internazionale.

14 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Cosmopolis

Un giovane miliardario, dopo una disastrosa giornata a Wall Street, decide di attraversare Manhattan a bordo della sua limousine. L’auto procede a passo d’uomo, New York è bloccata: la visita del Presidente degli Stati Uniti d’America, il funerale di una celebre star del rap, una manifestazione di anarchici ne paralizzano il traffico. L’apocalisse è vicina.

Tratto dal capolavoro di Don DeLillo; con Robert Pattinson e Juliette Binoche.

#settimanadellalettura

La critica

“Il capitalismo è di spalle, ha un’arma da fuoco puntata alla nuca ed è ormai prossimo alla morte (…) Cosmopolis è puro concentrato cronenberghiano, un’opera che sviluppa e completa la visione ultrapessimistica di un autore che sin dagli esordi ha avuto il dono di osservare in profondità il mondo che lo circondava, questa volta anche grazie al sostegno fondamentale di DeLillo”.
(Matteo De Simei, ondacinema.it)

13 maggio 2020

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Il giovane favoloso

Il racconto della breve e intensa vita di Giacomo Leopardi, dall’adolescenza nella natia Recanati, dove scopre la passione per le “sudate carte”, fino al soggiorno napoletano in compagnia di Antonio Ranieri, dove spende gli ultimi giorni sulla schiena dello “sterminator Vesuvio”. Cinque David di Donatello, tra cui il Premio quale miglior attore protagonista ed Elio Germano.

#settimanadellalettura

Note di regia

“Abbiamo scritto la sceneggiatura del film attingendo agli scritti di Leopardi e all’insieme del suo epistolario, lo scrigno attraverso cui è possibile seguire la sua breve vita…. Ma il mio interesse non è per l’aneddoto: la vita di Leopardi è tutt’uno con la sua scrittura, non c’è un suo verso che non sia autobiografico. Affrontare la vita di Leopardi significa svelare un uomo libero di pensiero, ironico e socialmente spregiudicato, un ribelle, per questa ragione spesso emarginato dalla società ottocentesca”. 

12 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Il racconto dei racconti

Sette David di Donatello per Matteo Garrone, che porta sul grande schermo le fantasiose e grottesche favole di Giambattista Basile narrando le vicende di una regina gelosa che perde il marito, di due sorelle che con una magia accendono la passione del loro re e di un sovrano ossessionato da una pulce gigante. Grande cast internazionale: Salma Hayek, Vincent Cassel, Toby Jones.

#settimanadellalettura

La critica

“Matteo Garrone riesce nella difficile impresa di coniugare l’impronta spettacolare e sfarzosa del genere fantasy con la poetica che ha da sempre contraddistinto il suo cinema”.
(Alessandro Baratti, spietati.it)

“Le fiabe di Giambattista Basile hanno offerto lo spunto ideale per mettere in scena i temi cari alla poetica del cineasta: dalla trasfigurazione del corpo all’incertezza esistenziale, passando per il gusto per un cinema che sia anche astrazione pittorica e tragicommedia”.
(Virginia Campione, cinematographe.it)

11 maggio 2020

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Ferrante fever

Quando nel 2013 il critico letterario James Wood recensisce per il New Yorker il primo romanzo del ciclo ”L’amica geniale”, il caso Elena Ferrante travalica i confini nazionali e diventa globale. Colleghi scrittori, registi, studiosi e critici, ci spiegano il successo di questa autrice napoletana che non ha mai voluto rivelare la sua vera identità.

#settimanadellalettura

La critica

“Ferrante Fever racconta il viaggio di uno straordinario successo editoriale planetario, che parte dai vicoli di Napoli e arriva negli Usa. L’opera di Elena Ferrante, i luoghi, i protagonisti dei suoi romanzi attraverso lo sguardo di grandi personaggi e testimoni d’eccezione da Jonathan Franzen a Roberto Saviano, da Elizabeth Strout a Hillary Clinton, da Mario Martone a Nicola Lagioia”.
(illibraio.it)

9-10 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Novecento

Le vite parallele e intrecciate di tre generazioni di una famiglia emiliana, impegnate nelle lotte politiche ed esistenziali che hanno contraddistinto un secolo di storia italiana. Un grandioso affresco storico e melodrammatico con un cast irripetibile: Robert De Niro, Gérard Depardieu, Burt Lancaster, Donald Sutherland, Dominique Sanda, Alida Valli, Stefania Sandrelli, Laura Betti.

#festivalscope #maestri #omaggioBertolucci

La dichiarazione del regista (2016)

“Il concept del film era raccontare due bambini nati lo stesso giorno, anche se uno nella casa dei padroni e uno in quella dei contadini. Questa vicinanza li farà essere molto amici, ma poi crescendo le loro due identità sociali li allontaneranno trasformandoli, durante il fascismo, in nemici. Pensavo con questo film di poter cambiare il mondo, un’idea sessantottina ma ancora radicata, mi illudevo di poter creare un ponte tra gli Stati Uniti e la Russia”.

8 maggio 2020

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Somewhere

Mentre recupera da un infortunio, un attore bello e maledetto riceve la visita inaspettata della figlia, la piccola Cleo. Il dover badare a lei per un certo periodo di tempo, permette alla star hollywoodiana, da sempre dedita agli eccessi, di poter riflettere sulla propria vita.

#festivalscope #Leoned’OroVenezia

La critica

“Semplice, originale, innovativo, poetico, descrittivo, complicato, profondo, tutte queste parole rispecchiano l’essenza di questo film, ma non bastano ancora”.
(Monica Cabras, filmup.com)

“È possibile girare un film tra un padre e una figlia senza blandizie o ruffianerie sentimentali? Sofia Coppola accetta – e stravince – la sfida, firmando una pellicola teneramente disadorna, filiforme e soavemente stralunata”.
(Alessandro Baratti, spietati.it)

7 maggio 2020

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Il giovane Karl Marx

Dall’incontro con Engels alla stesura del Manifesto, alla vigilia dei moti che sconvolgeranno l’Europa, l’avventura di un rivoluzionario che ha cambiato la Storia.

#festivalscope 

Note di regia

“Un ritratto storico, ma anche una serena riflessione, lontana dalle polemiche e le ideologie, del reale contributo politico e scientifico apportato da questo personaggio, le cui straordinarie capacità analitiche, aspirazioni umanistiche, le preoccupazioni per la distribuzione della ricchezza, il lavoro minorile, l’uguaglianza tra uomini e donne, risultano fonte d’ispirazione per affrontare problemi quanto mai attuali per tutti i cittadini dell’Europa e del mondo”.

La critica

“Fin dall’inizio del film, quando partono le didascalie che sintetizzano la situazione politica ed economica dell’Europa del 1843, non puoi fare a meno di pensare che Raoul Peck racconti di ieri per parlare di oggi.
(Federico Gironi, comingsoon.it)

6 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Song 'e Napule

Paco è un pianista diplomato al conservatorio ma, rimasto disoccupato, è costretto a malincuore ad accettare un posto nella polizia. Qui, viste le doti musicali, gli viene assegnato un compito delicato: infiltrarsi nella band di un cantante neomelodico per catturare un pericoloso camorrista. Fuori concorso Sezione Masterclass Giffoni 2016.

Premiato con 4 Nastri d’Argento e 2 David di Donatello

#festivalscope #nuovocinemaitaliano

La critica

“Aggiornando il poliziesco all’attuale condizione socio-culturale e ammiccando al genere, i Manetti Bros. firmano una sceneggiatura esilarante”.
(Marzia Gandolfi, mymovies.it)

“Il poliziottesco anni ’70 incontra la commedia sentimental-popolare dei film di Nino D’Angelo e insieme rivivono in questo piccolo gioiellino made in Naples che mescola sapientemente cinema, musica e la spiccata teatralità di una città piena di nascondigli, pericoli e meraviglia”.
(Luciana Morelli, movieplayer.it)

L’approfondimento: intervista ai Manetti Bros. a cura del Cinema Arsenale di Pisa (02/05/2020)

FOCUS

L’approfondimento: intervista ai Manetti Bros. a cura del Cinema Arsenale di Pisa (02/05/2020)

Un ringraziamento particolare agli amici Antonio Capellupo e Alberto Gabrielli per la gentile concessione.

5 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Song to song

Un doppio triangolo amoroso si intreccia tra una coppia di artisti squattrinati e un carismatico produttore discografico di Austin, a cui si aggiunge anche la sua giovane amante. Sullo sfondo la fiorente scena musicale texana. Tra i molti musicisti: Patty Smith, Iggy Pop, John Lydon, The Black Lips, Flea, Florence Welch.
Cast stellare: Michael Fassbender, Ryan Gosling, Rooney Mara, Cate Blanchett, Natalie Portman, Val Kilmer.

Presentato al South By Southwest e all’Edinburgh International Film Festival

#festivalscope
#maestri #omaggioTerrenceMalick

La critica

“Pur rimanendo fedele allo stile libero, impressionista e spesso improvvisato che ha caratterizzato la sua produzione più recente, uno stile fatto di frammentazione narrativa e dell’immagine, digressione, voce fuori campo e riflessione spirituale, Song To Song è innegabilmente il film più intellegibile e lineare di Terrence Malick da molti anni a questa parte (…) Il risultato è forse una B-Side, ma una di quelle capaci di graffiare più della hit pompata, troppo arrangiata e troppo prodotta del lato A. “
(Federico Gironi, comingsoon.it)

4 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

A Ciambra

Pio, 14 anni, vive nella piccolo comunità Rom denominata A Ciambra, in Calabria. Beve, fuma ed è uno dei pochi che siano in relazione con tutte le realtà presenti in zona: gli italiani, gli africani e i suoi consanguinei Rom. Pio ammira il fratello maggiore Cosimo e da lui apprende gli elementi basilari del furto. Quando Cosimo e il padre vengono arrestati, tocca a lui il ruolo del capofamiglia precoce che deve provvedere al sostentamento della numerosa famiglia.

Sette candidature e due premi ai David di Donatello (regia e montaggio). Presentato a Cannes e candidato a rappresentare l’Italia agli Oscar 2018.

#festivalscope
#nuovocinemaitaliano #David

La critica

“Il film prodotto da Martin Scorsese è inclusivo, affascina, commuove, trasuda una tensione vitale che oltrepassa lo schermo e la capacità di portare lo spettatore dentro ai fatti è straordinaria”.
(Elisabetta Bartucca, movieplayer.it)
 
“Un film secco, tagliente, violento e puro al tempo stesso, che riesce a trovare quei margini di libertà che servono a squarciare i veli della finzione, a scoprire la verità del mondo, delle cose e delle persone tra le pieghe del racconto”.
(Aldo Spiniello, sentieriselvaggi.it)

2-3 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Speciale cortometraggi

Una vera e propria maratona di 14 cortometraggi italiani, tra i più apprezzati e premiati degli ultimi anni. Da “Bismillah” di Alessandro Grande (David di Donatello 2018) a “Frontiera di Alessandro Di Gregorio (David di Donatello 2019), da “My Tyson” di Claudio Casale (Miglior Doc MigrArti 2018) a “Io sì, tu no”, diretto da Sydney Sibilia dopo la fortunata trilogia “Smetto quando voglio”, senza dimenticare i due corti di Ciro D’Emilio, “Importante”, invitato ad “Alice nella città” e il suo precedente e pluripremiato “Piove”.
Da segnalare ancora “Interdependence”, una raccolta di 11 cortometraggi da tutto il mondo, dal Marocco al deserto del Sahel, dall’Islanda all’India, che affrontano il tema dei cambiamenti climatici.
E infine “Interno Italia”, il (purtroppo attualissimo) racconto corale della quarantena dal punto di vista degli anziani, che Emanuela Moroni e Manuela Cannone, insieme a Franco Arminio, hanno appena pubblicato.

Interno Italia

Tutti i cortometraggi

#eventospeciale

1 maggio 2020

Cult movies, film premiati agli Oscar e ai principali Festival, il miglior cinema indipendente italiano, dai capolavori di Fellini ai primi thriller di Dario Argento: le proposte di Ucca per una quarantena cinefila

Non può essere sempre estate

Chiara Stella, Domenico e Alessio hanno 15 anni, e tutti i lunedì vanno a fare le prove di teatro al Centro Asterix, uno spazio ricreativo con dentro un piccolo teatro che si trova a San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia Est di Napoli. Devono prepararsi per mettere in scena Vincenzo De Pretore, una commedia di Eduardo De Filippo che rispecchia le condizioni di vita di alcuni ragazzi e rappresenta delle possibili realtà con le quali si confrontano quotidianamente. Con l’avvicinarsi del debutto i nostri protagonisti supereranno le loro barriere interiori ed usciranno allo scoperto raccontandosi.

In collaborazione con Parallelo 41, Arci Movie e Chili

#eventospeciale

DALLE 16:00 ALLE 19:00 DISPONIBILE GRATUITAMENTE SU QUESTA PAGINA

Intenzioni di regia

“Questo film nasce dall’esigenza di raccontare un momento specifico della vita di ogni essere umano: l’adolescenza, in questo caso in un contesto limite come quello della periferia di Napoli, cercando però di dare a questa fase uno sguardo positivo, volto al futuro, alla necessità e al diritto di essere felici. Quello a cui assistiamo sono le vite dei ragazzi, i loro dubbi, le loro gioie e le loro insicurezze”.

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Alle ore 19:00 sulle pagine di Ucca, Parallelo 41, ArciMovie e Astradoc
con le registe, la produttrice Antonella Di Nocera, la montatrice Simona Infante e il Direttore
Generale di “Maestri di strada” Nicola Laieta