ViaEmili@DocFest

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ViaEmili@DocFest 2023

Torna la nuova edizione del festival di documentario a Modena

Siamo felicissim3 di annunciare la nuova edizione del nostro festival con questa bellissima illustrazione a cura di Eliana Albertini e dirvi che presto ci saranno novità su anteprime e programma. 

E visto che siamo convint3 che le cose più belle si facciano in squadra, mandiamo un abbraccio alla nostra: Arci Modena, UCCA, Ennesimo Film Festival, Cinema Raffaello & Astra, Città di Modena, Regione Emilia-Romagna e Fondazione di Modena

All the street are silent

All the street are silent

All the street are silent

di Jeremy Elkin

Anno: 2022

Paese: USA

Durata: 89'

Ambientato tra 1987 e il 1997 a Manhattan “All the Streets Are Silent: The Convergence of Hip Hop and Skateboarding” documenta un periodo in cui i marciapiedi di New York prosperavano grazie a due subculture di riferimento che hanno iniziato a integrarsi: hip-hop e skateboard. Con una soundtrack iconica del leggendario produttore hip-hop Large Professor e la narrazione di Eli Morgan Gesner (co-fondatore di Zoo York), il regista Jeremy Elkin rievoca la magia di quel periodo esaltante con inedite immagini di repertorio e testimonianze di famosi personaggi allora ragazzi di strada come l’attrice Rosario Dawson, Darryl McDaniels, Kid Capri, Jefferson Pang, Clark Kent, Bobbito Garcia, Mike Carroll, Stretch Armstrong.

All the Streets Are Silent è anche una lettera d’amore a New York che analizza la società di allora e la convergenza tra due culture di strada che avrebbero avuto una eco planetaria, gettando le basi del moderno street style. Il documentario è frutto di una incredibile ricerca di immagini d’epoca sulle strade e nei locali di tendenza hip-hop nella Grande Mela, come ad esempio il Mars, dove skaters e rapper si incrociavano mescolando le tradizioni. Elkin rievoca anche il contesto artistico di contorno, con gli ultimi fuochi della Pop-Art di Warhol e Basquiat e un grande film come “Kids” di Larry Clark con Leo Fitzpatrick.

Cresciuto a Montreal con la passione per lo skateboard, l’hip-hop e il cinema, Jeremy Elkin ha scritto e diretto numerosi film sullo skate negli anni 2000 prima di trasferirsi a New York, dove ha iniziato a collaborare con la rivista Vanity Fair. Nel 2018 ha firmato il cortometraggio del Brooklyn Museum JR: The Chronicles of New York, dedicato all’artista francese JR. All The Streets Are Silent è il lungometraggio di debutto di Elkin, nel quale ha unito le sue più grandi passioni.

Insieme a “All The Streets are Silent” viene distribuito anche il cortometraggio “Takuya” di Chef, che ricorda il compianto skateboarder giapponese Takuya Kirchmayr Nei, di casa sui marciapiedi di Milano

Atlantis

Atlantis

Atlantis

di Valentyn Vasyanovych

Anno: 2019

Paese: Ucraina

Durata: 106'

Ucraina orientale, in un futuro molto prossimo. Un deserto inadatto alla presenza umana. Sergeij, un ex soldato che soffre di stress post- traumatico, non riesce ad adattarsi alla sua nuova realtà: una vita a pezzi, un Paese in rovina. Quando la fonderia in cui lavora chiude definitivamente, Sergeij trova un modo inaspettato di cavarsela, unendosi alla missione volontaria del Tulipano Nero, specializzata nel recuperare cadaveri di guerra. Lavorando accanto a Katya, capisce che un futuro migliore è possibile. Imparerà a vivere senza la guerra e ad accettarsi per quello che è?

Audition

Audition

Audition

di Takashi Miike

Anno: 1999

Paese: Giappone, Corea del Sud

Durata: 115'

Diretto da Takashi Miike e basato sul romanzo di Ryu Murakami, è considerato uno dei migliori film del regista, che l’ha consacrato in tutto il mondo.

Audition narra la storia di Shigeharu Aoyama (Ryo Ishibashi), uomo giapponese di mezz’età vedovo da sette anni. Su consiglio di un amico decide di trovare una nuova moglie (Eihi Shiina) con un sotterfugio, ma talvolta le prime impressioni possono rivelarsi tragicamente sbagliate. La donna-ragno del film – tanto seducente quanto terrificante – sconvolse e sconvolge ancora gli spettatori di tutto il mondo.

“Volevo fare un film che gli spettatori si sarebbero pentiti di aver visto”, ha dichiarato il regista, che ha concepito il film come una storia d’amore contorta. “Il film è pericoloso, ma meno pericoloso dell’essere un essere umano”, aggiunse. Audition, uscito per la prima volta nel 1999, diventa così il fenomeno del festival di Rotterdam di quell’anno, conferendogli una visibilità internazionale senza precedenti.

Il patto del silenzio

Il patto del silenzio

Il patto del silenzio

di Laura Wandel

Anno: 2021

Paese: Belgio

Durata: 72'

Nora, al suo primo anno di scuola, inizia a frequentare lo stesso istituto di suo fratello maggiore Abel. Quando assiste a un atto di bullismo nei confronti di Abel da parte di altri bambini, Nora, scioccata, cerca di proteggerlo avvertendo il padre e le insegnanti. Ma Abel la costringe a rimanere in silenzio. Intrappolata in un conflitto di lealtà, Nora dovrà cercare con difficoltà di trovare il suo posto nel nuovo ambiente, divisa tra il mondo dei bambini e quello degli adulti.

Lamb

Lamb

Lamb

di Valdimar Jóhannsson

Anno: 2021

Paese: Islanda

Durata: 106'

Valdimar Jóhannsson è un regista islandese che ha avuto modo di frequentare i set delle major americane come elettricista (Oblivion di Joseph  Kosinski) e tecnico degli effetti speciali (Prometheus di Ridley Scott) e queste esperienze le ha con successo portate all’interno del suo primo film  da regista, Lamb, che ha vinto il Prize of Originality. Se lo meritava, perché Lamb è una storia surreale che mescola fantasy, dramma e orrore. Insomma, qualcosa di difficile catalogazione con  protagonista una strepitosa Noomi Rapace. Il setting è quello della desolata campagna islandese dove le giornate sono sempre grigie e la natura respingente. In mezzo al nulla c’è una fattoria. In questa fattoria vive una giovane coppia che non ri esce ad avere figli e si trova sull’orlo di una crisi coniugale. Un giorno, però, avviene il miracolo.

Una  delle pecore della fattoria partorisce un cucciolo. Questo cucciolo non è come tutti gli altri, ma una sorta di ibrido, una specie mutante, metà bebè, metà agnello. Di umano ha il corpo, le gambe e un braccio, mentre la testa è quella di un bovide e l’altro braccio è una zampetta. La coppia immediatamente lo adotta, ma la vera madre non è molto felice nel vedersi portare via la sua (se pur strana) creatura e viene abbattuta senza pietà. Lamb è una favola amorale, dove la meschinità dell’animo umano si scontra con l’innocenza della bestia. Il piccolo agnellino/bambino, nelle fasi della crescita, commuove, fa tenerezza, viene voglia di abbracciarlo quando prova goffamente a ballare come un essere umano, mentre sullo sfondo la coppia, dopo un primo momento di relativa stabilità, ha ripreso a collassare. Avranno però ciò che meri tano e il finale, inaspettato, lascia letteralmente a  bocca aperta.

Sul sentiero blu

Sul sentiero blu

Sul sentiero blu

di Gabriele Vacis

Anno: 2022

Paese: Italia

Durata: 90'

Un gruppo di giovani autistici, insieme ai loro medici ed educatori, percorrono oltre 200 km a piedi in 9 giorni sull’antica via Francigena. Un cammino di crescita, tra fatica e divertimento, in cui affrontano ed imparano a gestire emozioni e difficoltà grazie a specifici programmi abilitativi per sviluppare le competenze sociali. Oltre che scientifica, si è trattata quindi di un’esperienza profondamente umana volta a migliorare le relazioni delle persone autistiche. I partecipanti devono infatti adattarsi al nuovo ambiente e cercare un modo per convivere, alla scoperta della loro indipendenza.

Coma

Coma

Coma

di Bertrand Bonello

Anno: 2022

Paese: Francia

Durata: 80'

Coma è un film che è stato realizzato durante la pandemia di COVID-19 ed è dedicato, oltre che ispirato, alla figlia diciottenne del regista Bertrand Bonello. L’autore ha descritto Coma come un film su un’adolescente che ha un potere speciale: può portarci nei suoi sogni ma anche nei suoi incubi.

Chiusa in una stanza, l’adolescente (senza nome) si relazione con il mondo esterno solo virtualmente. Ed è così che comincia ad andare avanti e indietro tra sogno e realtà, guidata da un’inquietante e misteriosa YouTuber, Patricia Coma.

In un mix visionario di saggio e fantasia, Coma esplora la psiche di una generazione, la Z, intrecciando filmati di videosorveglianza, bambole Barbie in stop-motion, chiamate Zoom e animazioni rotoscope, concludendo l’ideale trilogia di Bonello sulla giovinezza iniziata con Nocturama e proseguita con Zombi Child.

Passeggeri della notte

Passeggeri della notte

Passeggeri della notte

di Mikhaël Hers

Festival di Berlino

Anno: 2022

Paese: Francia

Durata: 111'

Ambientato a Parigi negli anni ’80, Passeggeri della notte racconta la storia di Elisabeth (Charlotte Gainsbourg), lasciata di recente dal marito, si ritrova da sola a occuparsi dei suoi due figli adolescenti, Matthias e Judith. La donna riesce a trovare lavoro in un programma radiofonico notturno. Qui incontra Talulah, una giovane molto pigra che Elisabeth decide di prendere sotto la sua ala protettrice. È così che grazie a lei, Talulah scopre com’è vivere in una famiglia e con Matthias vive la dolcezza del primo amore.
Mentre Elisabeth cerca di trovare il suo percorso per realizzarsi, intorno a lei le persone vivono la loro esistenza tanto da portarla a chiedersi se la vita della sua famiglia sia ricominciata finalmente a scorrere come prima dell’addio di suo marito.

Il respiro della foresta

Il respiro della foresta

Il respiro della foresta

di Jin Huaqing

Anno: 2021

Paese: Cina

Durata: 85'

20.000 monache buddiste vivono in un monastero su un altopiano innevato in Tibet. Circondate da una natura aspra e isolate dal mondo esterno, queste donne ci offrono un assaggio della loro ricerca, attraverso la religione, sui grandi quesiti dell’esistenza. Lontane dalle loro famiglie, le monache danno tutte loro stesse per raggiungere uno stato divino, affidandosi al guru e le une alle altre. Con straordinaria intimità, la macchina da presa accompagna le donne che, durante i 100 giorni più freddi dell’anno, imparano a conoscere questioni fondamentali di vita e morte, sofferenza e guarigione, karma e conseguenze. Un’opera che unisce splendore visuale e spiritualità, “Dark Red Forest” è un’esplorazione della vita, quotidiana eppure misteriosa, di donne devote alla loro fede. Il film di Jin Huaqing è un’opera illuminante di fede e indagine filosofica, ambientata in un paesaggio proibitivo e meraviglioso.